Contrada Settarie, 56/A 87041 Acri (CS)
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Dintorni

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    Acri ha una posizione strategica: immersa nel verde di castagneti e querceti, dista mezz’ora dal Parco Nazionale della Sila, quaranta minuti dal Mare Ionio e dalla cittadina di Corigliano – Rossano.

    Il Parco Nazionale della Sila è tra i primi cinque nati in Italia. Un’area che, pur conservando il suo affascinante aspetto di zona selvaggia e incontaminata, colpisce il visitatore grazie ai tanti caratteristici paesini che ospita, alla squisita accoglienza e all’opportunità di praticare numerosi sport. Ogni momento dell’anno è giusto per ammirare e godere lo splendido territorio di questa terra dalle mille risorse.

    Da vedere nel Parco Nazionale della Sila

    Sono da vedere i piccoli centri abitati che costellano la zona: alcuni antichi e legati alle tradizioni del territorio, altri più moderni, dotati di infrastrutture a forte vocazione turistica. Ciò che li accomuna è la bellezza del paesaggio che sembra sospeso tra passato e presente, tradizione e modernità.

    A cominciare da Acri, la “porta della Sila” perché situata ai piedi dell’altopiano, c’è poi San Giovanni in Fiore, la cittadina più popolosa della Sila, il cui centro vanta molte chiese, fra cui l’Abbazia Florense e la Chiesa di Santa Maria delle Grazie.

    Nei dintorni troviamo Castelsilano, il cui territorio è ricco di sorgenti naturali, alcune solfuree. Sono presenti inoltre numerose cavità speleologiche, la più importante è la Grotta di Samourì o Grave Grubbo. Da visitare anche l’antico borgo di Acerenthia con i resti medioevali.

    Da fare nel Parco Nazionale della Sila

    Attività principale durante la bella stagione e in autunno sono le escursioni, tra i boschi della Sila perfetti per il trekking anche di più giorni.
    Durante le escursioni si possono raccogliere funghi particolarmente pregiati e frutti di bosco. In molte zone, inoltre, è possibile noleggiare delle biciclette o avventurarsi a cavallo tra i tanti sentieri immersi nella natura.
    Nelle località di villeggiatura come Villaggio Mancuso, in prossimità dei numerosi specchi e corsi d’acqua, in particolare dei laghi Ampollino, Cecita, Arvo, ricchissimi soprattutto di trote e carpe, si possono praticare canottaggio e pesca sportiva ma anche affittare canoe, pedalò e piccole imbarcazioni.

    La Sila è anche una delle zone migliori del Sud Italia per gli sport invernali. Tra i paesi, quelli di Lorica e Camigliatello sono tra i più attrezzati ed hanno diversi impianti per raggiungere belle piste da discesa e incantevoli piste di fondo.
    Infine, gli amanti della velocità possono divertirsi su attrezzate piste di bob come quella presente a Villaggio Palumbo, praticabili anche in estate.

    Da non perdere nel Parco Nazionale della Sila


    Terra dalle antiche tradizioni, la Sila ha conservato intatti i sapori di un tempo anche a tavola. Da assaggiare, magari in un rifugio montano, uno dei piatti tipici del posto: la “mpanata”, zuppa fatta con ricotta, siero di latte ancora caldo e pezzi di pane duro. Immancabile una passeggiata tra i boschi ricchi di conifere, simbolo del territorio, la cui specie principale è rappresentata dal pino laricio, presente insieme al faggio e all’abete bianco anche nella splendida Foresta dei giganti.

    In questo luogo hanno trovato il loro habitat naturale molte specie di animali, come il lupo e il cervo.

    Da segnalare, agli amanti del birdwatching, la presenza di molti rapaci, fra cui il nibbio reale, il biancone e il gufo reale.

    Da ammirare sul versante Ionio

    Si può ammirare il Parco Archeologico di Sibari, vestigie della più grande città della Magna Grecia, il Castello Ducale di Corigliano Calabro, la città di Rossano con la sua famosa Basilica Bizantina ove è custodito il Codice Purpureo, copia dei Vangeli miniata in oro, nonché originali attrazioni come il Parco giochi sull’acqua più grande d’Europa – Acqua Park Odissea 2000.