Le Mele Cocciolo fanno bene alla salute
Come le altre varietà, le mele cocciolo hanno elevate proprietà nutritive, ricche di acqua, sali minerali e vitamine, con un basso contenuto calorico per la presenza di zuccheri semplici, in prevalenza fruttosio, facilmente digeribili. Sono senza grassi, la loro buccia contiene la pectina, una fibra solubile che tiene sotto controllo la glicemia, e sono ricche di flavonoidi, gli antiossidanti che ci proteggono dalle malattie cardiovascolari e dalle neoplasie, tra cui la quercetina che agisce in particolare contro le malattie neurodegenerative, secondo studi e ricerche scientifiche.
Le mele cocciolo sono perfette per chi cerca un sapore fresco e sono da gustare tutte al naturale.
La mela è un frutto che sazia senza appesantire, dalle caratteristiche rinfrescanti, molto adatta all’alimentazione dei bambini e nelle diete ipocaloriche.
Milu a Cuoccio
Dal sapore dolce e dal colore verde chiaro con sfumature rosse, varietà storica del comprensorio silano, adatta al micro clima di Macchia dei Baffa, ad Acri.
Il Melo Cocciolo appartiene alla famiglia delle Rosaceae e alla specie Malus domestica Borkh. Tipico del comprensorio dell’Altopiano Silano, anche noto, nel dialetto calabrese, come “Milu a Cuoccio”. I frutti sono usati freschi, trasformati e conservati.
La fioritura delle piante, che si caratterizza con splendidi e teneri fiori aperti, ha inizio nella prima decade di maggio e termina nella terza decade di maggio, con la caduta dei petali. La raccolta dei suoi frutti, le mele cocciolo, inizia nella terza decade di ottobre e termina nella seconda decade di novembre. Dalla forma appiattita, ovale, le mele cocciolo sono di pezzatura piccola, dalla buccia di colore verde con sfumature rosse e polpa bianca. Hanno un profumo medio, una consistenza elevata alla maturazione. Con succosità, tessitura e dolcezza media, hanno scarsa acidità, un buon sapore.
Dopo la raccolta, si conservano molto bene, tanto che val la pena farne una provvista per il periodo invernale. La sovramaturazione determina maggiore dolcezza e non interferisce con la conservabilità.
Molto resistente, oltre che alla ticchiolatura, ad altre potenziali malattie.
